Uno dei grandi vantaggi del fare marketing sul web è senza dubbio la possibilità di utilizzare più piattaforme. Un altro enorme vantaggio è quello di avere a disposizione una elevata mole di dati per poter realizzare contenuti adeguati al pubblico di riferimento.

Per fare marketing online non è sufficiente aprire una pagina su uno o più social network e aspettare che la gente ti contatti, è necessario un impegno costante e strategico nella creazione di contenuti utili per gli utenti. Questa attività è definita Content Marketing.

Quando si parla di Content marketing, si intende una strategia di inbound marketing che ha lo scopo di attrarre l’attenzione e coinvolgere il proprio target per generare atteggiamenti positivi nei confronti dell’azienda, spingendo in maniera indiretta a quello che è il vero obiettivo di ogni azienda: la vendita.

Una definizione ‘ufficiale’ di Content Marketing è stata fornita dal Content Marketing Institute, la principale organizzazione di istruzione e formazione sul marketing dei contenuti:

“Content marketing is a strategic marketing approach focused on creating and distributing valuable, relevant, and consistent content to attract and retain a clearly defined audience — and, ultimately, to drive profitable customer action.”

Ossia:

“Il content marketing è un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attirare e trattenere un pubblico chiaramente definito e, in ultimo, per guidare un’azione redditizia del cliente.”

Ogni giorno sul web una buona parte degli utenti genera contenuti sui social network, su siti web o via newsletter per attirare l’attenzione di altri utenti, potenziali clienti della propria impresa.

Per realizzare contenuti utili al proprio pubblico di riferimento, esistono diverse piattaforme gratuite o a pagamento che ti permettono, analizzando attentamente i dati, di migliorare la creazione dei tuoi contenuti.

Una delle aziende più attive su questo fronte è Google, che fornisce una serie di strumenti utili e totalmente gratuiti per analizzare i trend e gli interessi degli utenti e da cui si possono estrapolare informazioni importanti per la creazione di nuovi contenuti.

In questo articolo del blog, analizziamo singolarmente ognuno di questi strumenti.

Think With Google
[ torna al menu ]

Think With Google è un sito web realizzato dalla stessa Google in cui sono presenti articoli, insights sui consumatori, trend di mercato e potenziali strategie, oltre ad alcuni strumenti come “Grow my store” o “Market Finder” che ti supporta nello sviluppo di una strategia di internazionalizzazione per l’azienda individuando nuovi mercati potenziali.

Insomma, un’ottima risorsa per sapere “dove va il mondo” e per migliorare la propria presenza online basandoti su statistiche e ricerche di mercato, che possono essere considerati anch’essi potenziali contenuti per la tua attività di content marketing.

Trends
[ torna al menu ]

Un altro strumento gratuito che si basa sulle attività degli utenti sul motore di ricerca più utilizzato al mondo è Trends, con il quale si può conoscere la frequenza di ricerca sul web di un argomento in maniera regionale, nazionale o addirittura mondiale.

Si possono inoltre confrontare due o più argomenti per capire cosa cercano gli utenti sul motore di ricerca, da qui sarà più facile scegliere che tipo di contenuto andare a realizzare per il sito web, la newsletter o i canali social.

Suggest
[ torna al menu ]

Quando effettui una ricerca su Google, ti sarà capitato di notare che in automatico ti compaiono dei suggerimenti dalla piattaforma stessa per completare la tua ricerca . Bene, quei suggerimenti non sono assolutamente casuali ma si basano su quattro fattori diversi: ricerche effettuate in precedenza, query digitate da altri utenti, lingua dell’utente e luogo in cui si trova chi fa la ricerca.

Se sei intenzionato a realizzare contenuti sul blog del tuo sito web, combinando lo strumento Search Console, che analizzeremo tra poco, e Google Suggest, sarai in grado di soddisfare le richieste degli utenti e ottenere un numero maggiore di visite al tuo sito web.
Inoltre, sempre con il completamento automatico, inserendo una determinata parola chiave, sarai in grado di “spulciare” come gli utenti pongono le domande al motore di ricerca e utilizzare le stesse identiche parole per creare i tuoi articoli.

YouTube
[ torna al menu ]

La piattaforma video più famosa del web, oltre ad essere uno dei siti web più visitati del mondo (curiosità: secondo solo a Google, che ne detiene la proprietà), è un’ottima fonte per la creazione di contenuti perché molti utenti la utilizzano per informazione e apprendimento, oltre che per la componente di intrattenimento.

Lo stesso video è una delle tipologie di contenuto più utilizzate, non solo su YouTube, per fare content marketing, anche se la realizzazione di un video richiede tempistiche e strumentazioni adeguate. Puoi però utilizzare YouTube come fonte di ispirazione ascoltando i video di altri creators e successivamente adattarli alle tue esigenze di creazione di contenuti.

Scholar
[ torna al menu ]

Uno strumento molto utilizzato in ambito accademico, ma potenzialmente utile anche per la realizzazione di contenuti sul web è Google scholar. Si tratta di un motore di ricerca che consente di individuare testi accademici come gli articoli revisionati, oppure tesi di laurea e dottorato in tutti i settori della ricerca scientifica e tecnologica. Su Scholar, inoltre, puoi trovare articoli di case editrici rivolte al mondo dello studio e della ricerca, un modo in più per dare credito e valore ai tuoi contenuti.

Analytics
[ torna al menu ]

Google Analytics è un servizio di analisi del sito web fornito da Google con il quale puoi studiare nel dettaglio, ed in maniera anonima, le statistiche sulle visite del tuo sito web. Ad esempio, con Google Analytics puoi vedere quante visite ha realizzato il tuo sito web nell’arco di un periodo di tempo, oppure ancora vedere il tempo medio di visita di una singola pagina o di un articolo del blog.

Studiando questi dati, alcuni dei quali forniti anche in tempo reale, sarai in grado di capire quali sono le pagine più visitate del tuo sito web o gli articoli più letti sul tuo blog. Così facendo, potrai migliorare i contenuti meno rilevanti per gli utenti o modificare ciò che non è apprezzato ed accrescere il tuo posizionamento sul motore di ricerca.

Search Console
[ torna al menu ]

Google Search Console ti permette di tenere sotto controllo e gestire la presenza del tuo sito web nei risultati di ricerca di Google, segnalando e risolvendo eventuali problematiche legate all’indicizzazione dello stesso.

Gli strumenti e i rapporti offerti da Search Console ti permettono di visualizzare i dati della ricerca Google relativa al tuo sito web, comprendere per quali parole chiave o query di ricerca questo viene mostrato e quanto queste chiavi di ricerca portano l’utente a navigare sullo stesso.

Ma non finisce qui: Search Console ti avvisa tramite mail quando ci sono problemi di indicizzazione sul sito internet e ti elenca i siti web che rimandano, tramite link, al tuo. Insomma, un ottimo alleato contro i backlink esterni e soprattutto per indicizzare il sito web in base alle ricerche degli utenti.

Google My Business
[ torna al menu ]

Google My Business è un servizio gratuito di promozione di attività commerciali messo a disposizione da Google all’interno di Google Maps e del motore di ricerca Google.

Su Google My Business puoi creare una scheda dedicata alla tua attività con gli orari di apertura, hai la possibilità di essere contattato telefonicamente, puoi inserire il link al tuo sito web e immagini della struttura geolocalizzate dall’azienda stessa o dai clienti. Questi ultimi, inoltre, possono recensire le attività con un rating da 1 a 5 stelle e inserire un commento.

Come può Google My Business essere considerato uno strumento per la creazione di contenuti?

Ad esempio, condividendo sui social le recensioni positive degli utenti o, in caso di recensioni negative, lavorare internamente per risolvere la problematica segnalata dall’utente.

Conclusione

Ovviamente, come in tutto il resto delle attività fin qui menzionate, ci tengo a sottolineare che non vanno assolutamente copiati i contenuti altrui e come diceva il buon Nanni Moretti nel film “Sogni d’oro”, da lui scritto e interpretato, “Io non parlo di cose che non conosco!”.

È importante utilizzare questi strumenti per creare contenuti originali e di valore per l’utente, ma soprattutto affrontare sui social e sul web tematiche che riguardano l’attività della tua impresa per poter essere ricordato in base alle tue competenze.

Raggiungi i tuoi obiettivi con noi!