Twitter is what’s happening in the world and what people are talking about right now.
Così recita la pagina About del Social – Information Network nato nel 2006 con l’idea di comunicare in soli 140 caratteri, gli stessi di un SMS, anche sul web.
Negli anni successivi, Twitter diventa un punto di riferimento per ciò che accade nel mondo: dalle rivolte del popolo iraniano del 2009 all’account di Papa Benedetto XVI del 2012, gran parte delle celebrità, dai calciatori agli attori, si iscrivono con un proprio account sulla piattaforma, che supera i 500 milioni di utenti in tutto il mondo nel 2014.
I due anni successivi, però, registrano un calo degli utenti, conseguenza anche dell’esplosione di altri Social Network, su tutti Facebook e Instagram.
Twitter mantiene il suo ruolo di information network.
Twitter è infatti utilizzato prevalentemente quando ci si vuole informare su qualcosa che sta accadendo in tempo reale, esprimendo il proprio punto di vista con un commento o condividendolo con un semplice retweet.
Per questo motivo, Twitter può essere considerato come un social estremamente veloce: in pochi secondi e nei 280 caratteri -ampliati nel Novembre del 2017-, puoi scoprire cosa sta avvenendo dall’altra parte del mondo o a due passi da casa tua, decisamente in anticipo rispetto all’edizione del telegiornale da cui in passato si veniva a conoscenza degli avvenimenti più rilevanti della giornata.
Cosa fanno gli utenti su Twitter?
Molti utenti su Twitter sono ‘ascoltatori’: seguono, leggono e si informano su personalità rilevanti: attori, calciatori, politici o professionisti del proprio settore.
Questo gli permette di sentirsi parte di ciò che sta accadendo nel mondo in quel preciso momento, pur trovandosi a migliaia di chilometri di distanza, informandosi in tempo reale direttamente dal proprio pc e, sempre più frequentemente, dal proprio smartphone.

Social Media Manager, laureato in Economia. Appassionato di Digital, Web & Food.
Credo fermamente in questa frase: “Il mondo cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione.”